Gemma Singers fra le perle più preziose dell’estate 2017

Fra i ricordi più preziosi dell’estate che sta giungendo a conclusione nei prossimi giorni rimarrà senza dubbio la serata di venerdì 21 luglio in compagnia dei Gemma Singers, i quali – giunti da Budapest – ci hanno onorati della loro presenza nella Chiesa Parrocchiale di Caneva di Tolmezzo, partecipando con successo, al culmine dello stesso weekend, alle fasi finali dell’Edizione 2017 del Concorso Internazionale “Cesare Augusto Seghizzi” di Gorizia.

Quattordici esecutori fra ragazzi e ragazze che hanno deliziato il pubblico carnico con un’ora e più di musica corale, spaziando fra le composizioni rinascimentali di Giovanni da Palestrina e quelle contemporanee di Maurice Duruflé.

Tutti brani tratti da un repertorio sacro, ma molto diversi l’un l’altro grazie alle varie epoche in cui furono scritti e pertanto capaci di gratificare l’uditorio che li ha ascoltati “in religioso silenzio” per tutta la serata, come sempre aperta da alcuni brani eseguiti da noi del Coro Tita Copetti nelle vesti dei padroni di casa.

Siamo di nuovo “fòra de la Valsugana”… Il Coro Tita Copetti a Levico Terme ospite del Festival Incanto Popolare 2017

 

 

 

 

 

Già, proprio così… Proprio così, ahinoi… Siamo di nuovo “fòra de la Valsugana” da qualche ora, dopo che ieri abbiamo avuto la possibilità di cantare – causa maltempo – all’interno della Sala del Consiglio Comunale di Levico Terme, nell’ambito del Festival Incanto Popolare che ogni mercoledì anima la stagione estiva del centro trentino.

Si è trattato purtroppo di una vera e propria “toccata e fuga”: partiti da Tolmezzo verso le 14.30 di ieri, siamo giunti nella località turistica trentina alle 18.30 circa, compiendovi quindi una veloce visita. Lì abbiamo fatto una breve passeggiata in centro, potendo contemplare – per quanto brevemente – il Parco Secolare degli Asburgo, nei cui pressi abbiamo incontrato uno dei nostri coristi, giunto in Trentino qualche ora prima di noi. Quindi, ci siamo spostati in municipio dove, in serata, era previsto il nostro concerto. Abbiamo avuto la possibilità di presentare un programma piuttosto vasto, emblematico del nostro attuale repertorio, cominciando con una prima parte della serata costituita dai brani tratti dal nostro spettacolo intitolato “L’ultimo pezzo alle montagne”, spettacolo dedicato a far memoria del centenario della Prima Guerra Mondiale; a questa ha fatto seguito una seconda, che invece si è incentrata sul nostro repertorio plurilinguistico, cantando il nostro Friulano, il dialetto veneto, l’idioma sardo, ovviamente l’Italiano e non è mancato nemmeno l’Inglese. Ciascuno dei due blocchi è stato costituito da otto brani.

Al termine dei brani previsti, c’è stato ancora lo spazio e il tempo per l’esecuzione di due bis richiestici dal pubblico presente fra i seggi dell’Assemblea Municipale, fra i quali un emozionante “Signore delle cime” con parte del pubblico sceso a cantare assieme a noi, sotto lo sguardo attento di un piccolo aspirante direttore ad “aiutare” il nostro Daniele.

Dopo la serata “artistica”, non poteva mancare – ed effettivamente non è mancata – la parte “gastronomica”, per la quale ci siamo spostati presso la sede sociale del Coro “Cima Vezzena” di cui eravamo ospiti.

Siamo usciti – a tarda ora – con i sentimenti positivi che sempre l’esperienza corale porta con sé, e con il sorriso e le nuove amicizie che immancabilmente si creano in un contesto come quello della vita corale… dandoci naturalmente appuntamento per una prossima occasione fra le montagne e le vallate della Carnia.

Da lì, ci attendevano ancora alcune ore di pullman per il ritorno a casa, dove siamo giunti quasi alle prime luci dell’alba di oggi, giovedì 10 agosto 2017.

 

Ancora un weekend ricco di… emozioni: da Dogna al Rifugio Zacchi – Echi corali fra le Alpi Giulie

Abbiamo vissuto fra venerdì 28 e domenica 30 luglio l’ennesimo weekend destinato a rimanere nella memoria di noi che facciamo parte del Coro Tita Copetti. Ed è l’ultimo solamente in ordine di tempo. Dopo lo spettacolo di venerdì in quel di Dogna, ieri abbiamo fatto tappa in un affollato Rifugio Zacchi per un emozionante e suggestivo appuntamento che si ripete da qualche anno con cadenza annuale nella stagione estiva.

Il nostro weekend era cominciato molto presto, già venerdì sera, con uno spettacolo organizzato dal Comune di Chiusaforte nella Chiesa Parrocchiale di San Leonardo a Dogna, nell’ambito delle celebrazioni per commemorare il centenario del Primo Conflitto Mondiale. Spettacolo condotto da Simona Marcon assieme all’attore friulano Claudio Moretti, il quale ha letto nell’occasione alcuni brani tratti dai diari di alcuni sacerdoti operanti in quel contesto.

Alla lettura si sono alternati gli interventi del nostro coro, a eseguire parte del suo repertorio “bellico” che sta portando in giro dal 2015, nell’ambito dello Spettacolo “L’ultimo pezzo alle montagne”.

E poi ieri. Altra giornata da manuale, contraddistinta da due elementi che formano un connubio pressoché perfetto: canto corale e montagna. Ieri, infatti, abbiamo trascorso qualche ora in compagnia degli ospiti del Rifugio Zacchi, i cui gestori ci hanno concesso una location d’eccezione per alcune ore di canto corale, che sono state gradite da chi ha potuto ascoltarci all’interno della struttura, all’ora del pranzo. Certi commenti captati fra gli avventori del rifugio sono sufficienti da soli a riempire il cuore di chi – come noi – canta per passione. Ne basti uno, a titolo di esempio: “Ieri eravamo al Zacchi. Bravissimi e basta” – ha scritto su Facebook uno dei nostri spettatori (e soprattutto commensali) di ieri.
Canto e montagna, l’essenza di un connubio perfetto!

Il nostro weekend era cominciato molto presto, già venerdì sera, con uno spettacolo organizzato dal Comune di Chiusaforte nella Chiesa Parrocchiale di San Leonardo a Dogna, nell’ambito delle celebrazioni per commemorare il centenario del Primo Conflitto Mondiale. Spettacolo condotto da Simona Marcon assieme all’attore friulano Claudio Moretti, il quale ha letto nell’occasione alcuni brani tratti dai diari di alcuni sacerdoti operanti in quel contesto.

Alla lettura si sono alternati gli interventi del nostro coro, a eseguire parte del suo repertorio “bellico” che sta portando in giro dal 2015, nell’ambito dello Spettacolo “L’ultimo pezzo alle montagne”.

E poi ieri. Altra giornata da manuale, contraddistinta da due elementi che formano un connubio pressoché perfetto: canto corale e montagna. Ieri, infatti, abbiamo trascorso qualche ora in compagnia degli ospiti del Rifugio Zacchi, i cui gestori ci hanno concesso una location d’eccezione per alcune ore di canto corale, che sono state gradite da chi si ha potuto ascoltarci all’interno della struttura, all’ora del pranzo. Certi commenti captati fra gli avventori del rifugio sono sufficienti da soli a riempire il cuore di chi – come noi – canta per passione. Ne basti uno, a titolo di esempio: “Ieri eravamo al Zacchi. Bravissimi e basta” – ha scritto su Facebook uno dei nostri spettatori (e soprattutto commensali) di ieri.
Canto e montagna, l’essenza di un connubio perfetto!

E l’estate 2017 del Coro Tita Copetti non è finita. Fra meno di due settimane saremo infatti a Levico Terme, ospiti del Festival “Incanto Popolare”.

24 e 25 giugno 2017… Quel ramo del Lago Maggiore, ai piedi del Monte Rosa: Arona, Stresa e Macugnaga

A poche settimane dalla trasferta in Bosnia – dove una ventina d’anni or sono gli alpini allora di stanza a Tolmezzo seppero farsi apprezzare professionalmente e umanamente nella loro missione post-bellica fra Sarajevo e Rogatica – sabato 24 e domenica 25 giugno 2017 il Coro “Tita Copetti” ha raccolto i frutti di uno dei gemellaggi sorti negli ultimi anni. Ci siamo infatti recati per una “due giorni” caratterizzata da paesaggi montani stupendi e incontri rinnovati in Piemonte, ospiti degli amici del Coro “La Rocca” di Arona.

In questi due giorni siamo stati ospitati in uno scenario incantevole, fra il Monte Rosa che ci copriva le spalle (facendoci sentire al sicuro, come quando a dominare il nostro Orizzonte è la “nostra” Amariana) e il Lago Maggiore dove potersi specchiare sotto un cielo che nel finesettimana raramente si è rabbuiato… solamente di notte per di più. Il nostro viaggio è cominciato, a ranghi quasi completi, alle 8.30 di sabato, portandoci dopo un viaggio di una manciata di ore, più l’ordinaria sosta per il pranzo all’esterno di un’area di servizio (come sempre gestito in autonomia grazie all’opera dell’efficiente macchina organizzativa marchiata “Tita Copetti”).

A metà pomeriggio l’arrivo nella Città di Arona, dove siamo stati accolti con la abituale cortesia da alcuni rappresentanti del Coro “La Rocca”. Depositati i bagagli presso l’Hotel Concorde – a due passi dal centro – dove avremmo trascorso la notte, è cominciato un tardo pomeriggio dove abbiamo avuto modo di ambientarci brevemente fra l’albergo e i dintorni, per poi portarci a Stresa, sempre in riva al lago. Lì, in serata, nella frazione di Carciano abbiamo preso parte all’ottava edizione della “Rassegna Corale dei Laghi”, proprio assieme ai padroni di casa del Coro “La Rocca”, già nostri ospiti nell’autunno 2016 a Tolmezzo, trovandovi un ambiente decisamente “caldo”, grazie a chi era fra il pubblico – molti di questi erano stati da noi nell’ottobre scorso – e dal punto di vista climatico. Il concerto è stato naturalmente seguito dal rinfresco, come da felice tradizione corale.

Il mattino seguente, ieri, fortunatamente anche il clima meteologico si è rinfrescato, pur mantenendosi asciutto. E questo clima asciutto ci ha accompagnati nel nostro spostamento verso Macugnaga, dove abbiamo partecipato a una celebrazione liturgica – calda unicamente dal punto di vista della partecipazione, e conclusa da un paio di brani “extra” che abbiamo avuto il piacere di regalare al celebrante e ai fedeli che con noi avevano partecipato alla liturgia. Quindi, ci attendeva un ottimo pranzo all’Hotel “Dufour”, dove abbiamo concluso la nostra due giorni ancora una volta in un’atmosfera raccolta e familiare, tipica della vita corale. Da lì, ancora alcune ore di viaggio in autobus – anche questo momento di rilievo quando ci si muove con il Coro “Tita Copetti” – e il rientro a casa.

Un ringraziamento speciale a Franco, a Mariangela, a tutti i coristi con le loro famiglie. E un saluto a loro, arrivederci quanto prima. E un ringraziamento ai due autisti che ci hanno portati, su strade spesso tortuose come ogni strada di montagna, con la solita professionalità, accompagnata da doti non scontate come la simpatia e la disponibilità a stare con noi anche aldilà delle ore al volante!

Il Coro “Tita Copetti” ospite dell’ottava edizione della “Rassegna corale dei Laghi”, sabato prossimo a Carciano di Stresa

 

Sabato 24 e domenica 25 giugno, il Coro “Tita Copetti” porta le proprie insegne da ambasciatore culturale della Città di Tolmezzo in Piemonte.
Su invito del Coro “La Rocca” di Arona (già nostro ospite nello scorso autunno, cui ora restituiamo la visita, come da felice tradizione corale), in particolare, sabato prossimo saremo in concerto a Carciano di Stresa, alle ore 21, presso la Chiesa dei Santi Giuseppe e Biagio, nell’ambito dell’Ottava “Rassegna Corale dei Laghi”.

Trasferta a Sarajevo e Rogatica, 2-4 giugno 2017

Tre giorni in Bosnia, fra Sarajevo e Rogatica, dove furono di stanza gli Alpini del Terzo, partiti come noi da Tolmezzo e inviati in missione di pace. Tre giorni compresi i due di viaggio, in cui il Coro “Tita Copetti” si è recato, nella sua veste di “Ambasciatore Culturale della Città di Tolmezzo”, in Bosnia, fra Sarajevo e Rogatica. Venerdì 2 giugno la partenza era fissata alle 5.30 da Tolmezzo, sabato 3 giornata egemonizzata dalla visita alla città di Sarajevo guidati dall’ottimo Luca a farci da Cicerone e in serata il concerto per la comunità di Rogatica, domenica 4 viaggio di ritorno, altre quindici ore in scioltezza. Vera toccata e fuga da 60 ore in una terra dove i Carnici, evidentemente, hanno saputo farsi apprezzare, lasciando di sé un ottimo ricordo. Grazie a Franco Cuzzi per averci coinvolto nell’iniziativa organizzata dalla “Desiderio Danza” di Tolmezzo. Grazie al Sindaco Emerito di Tolmezzo Sergio Cuzzi, amico del Coro Tita Copetti nel suo ruolo istituzionale ma sopratutto personalmente. E ora, pronti alla prossima uscita, in questo caso ad Arona, fra meno di tre settimane.

Partenza prevista per sabato 24 giugno 2017. E ci sono ancora posti disponibili…

Un weekend ricco di soddisfazioni

Sabato 29 e domenica 30 aprile.
Due serate consecutive e  con programmi completamente diversi, ma ce l’abbiamo fatta!
Sabato, ospiti del coro Sine Tempore del C.e.di.m. di Gonars, abbiamo partecipato ad una rassegna presentando per la prima volta i due brani che più ci hanno impegnati negli ultimi mesi, “Trinklied” di Franz Schubert, e The Lion Sleeps Tonight, nella versione regalataci (ancora una volta, guarda caso…) dal Chor Leoni.
Domenica abbiamo portato al teatro Pasolini di Casarsa della Delizia il nostro spettacolo “L’ultimo pezzo alle montagne” nell’ambito della serata CUORE ALPINO; certamente un teatro importante ed anche lì, con il canto e con l’azione scenica, siamo riusciti a ricreare quell’atmosfera che ci sta diventando ormai familiare, e, soprattutto, a trasmetterla al nostro pubblico, che non ha mancato di lasciarsi coinvolgere nel ricordo dei “nostri nonni”.

Impossibile non ringraziare di cuore sia il C.e.di.m. che il gruppo ANA Casarsa – San Giovanni per averci riservato un’accoglienza impeccabile e calorosa che ci ha fatti sentire a casa!

 

 

VOCI D’AUTUNNO 2016 – Cronaca di un weekend da ricordare

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Ed eccoci qua, a commentare l’ennesimo successo organizzativo del Coro Tita Copetti di Tolmezzo.
Si è tenuto infatti ieri il tradizionale concerto Voci d’Autunno, evento che ha avuto luogo presso il Teatro del Collegio Salesiano Don Bosco di Tolmezzo, animato dalla partecipazione di due cori misti, il Coro La Rocca di Arona, sul Lago Maggiore, in provincia di Novara, e il Coro Sine Tempore di Gonars. Il concerto di ieri ha registrato un buon successo di pubblico e ha potuto offrire a tutti i presenti una grande varietà di generi musicali, grazie ai due cori intervenuti, diretti da due Maestre, il M° Mariangela Mascazzini e il M° Tamara Mansutti.
Una serata di ottima musica, accolta con entusiasmo dal pubblico presente.

Il Coro Tita Copetti torna ora con due appuntamenti inseriti nell’ambito del Progetto “L’ultimo pezzo alle montagne” legato al Centenario della Prima Guerra Mondiale, rispettivamente il 29 ottobre a Gorizia e il 18 novembre in un appuntamento organizzato per gli studenti dall’Istituto Comprensivo di Tolmezzo. Quest’ultima data, in particolare, ci riempie di orgoglio per l’alto valore educativo riconosciuto in questo modo alla nostra rappresentazione.

Voci d’Autunno 2016

Si è appena concluso il memorabile appuntamento di Cesclans con il Concerto di Beneficenza, occasione che ha unito tre realtà all’insegna della solidarietà nei confronti delle popolazioni di Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto, recentemente colpite da un grave sisma.
Ora, sabato 15 ottobre 2016 alle ore 20.45, è il momento di cedere lo spazio, il palco del Teatro del Collegio Salesiano Don Bosco di Tolmezzo, a due cori ospiti che arricchiranno la serata: il Coro La Rocca di Arona (NO) e il Coro Sine Die del C.E.Di.M. di Gonars (UD) potranno offrirci un programma vario, adatto a tutti i palati.

Vi aspettiamo sabato 15 ottobre alle ore 20.45 presso il Teatro del Collegio Salesiano Don Bosco di Tolmezzo.