Guardando agli utlimi dieci anni della nostra attività, ci siamo accorti che alcuni brani più di altri ci hanno contraddistinto e ci hanno regalato particolari emozioni e soddisfazioni.
Abbiamo notato anche che spesso si tratta di composizioni in lingue straniere, particolare che anch’esso dice qualcosa della nostra attuale identità: il tentativo di mantenere salda la tradizione da cui proveniamo, ma al contempo di andare “oltre i confini” per raccogliere quello che, pur provenendo da contesti culturali più lontani, ci fa sentire abitanti della casa comune che è il canto corale.
Abbiamo pensato che fosse bene “immortalare” queste canzoni così, come le cantiamo adesso, per poter avere memoria tangibile di un pezzo della nostra storia. E condividerla con voi.
(Novembre 2017)
- Oce Naš (musica di Massimo Devitor e Stefano Bonetti)
- The water is wide (Tradizionale scozzese, arrangiamento di Miles Ramsey)
- Elmegyek (Popolare magiaro, elaborazione di Paolo Bon)
- Dolus te biske jasane (Popolare resiano, elaborazione di Renato Miani)
- Hymne (Jean Sibelius, Op. 21 N° 2)
- Kumbaya (Tradizionale spiritual, elaborazione di Flaminio Gervasi)
- Vive l’amour (Tradizionale U.S.A., arrangiamento di Alice Parker e Robert Shaw)