Dicono di noi

L’ultimo pezzo alle montagne

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“Noi ci darem la mano”: un auspicio, niente più, in tanti contesti bellici…

Ma non fu così nel corso della Grande Guerra, che fu combattuta sulle nostre montagne cento anni or sono… E sono state proprio queste situazioni, ragazzi che da un giorno all’altro si trovarono ad essere catapultati in un contesto decisamente più grande di loro, e molte volte contrapposti ad altri ragazzi, loro coetanei, che fino al giorno prima avevano considerato solo amici, seppure di nazionalità diversa.

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Riportiamo un generoso commento del nostro sindaco Francesco Brollo su questo evento che ci ha tanto coinvolti:

… Se avete fame, guardate lontano; se avete sete la tazza alla mano, che ci rinfresca la neve ci sarà…

Ieri sera occhi lucidi a Tolmezzo. Abbiamo patrocinato la toccante serata del Coro Tita Copetti, che ci ha proiettato dentro i pensieri e i patimenti dei ragazzi catapultati dalla Prima Guerra Mondiale al fronte, in montagna, a dormire (poco) e morire (tanto) sotto le stelle.

 

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E, ovviamente, protagonista è stata la musica corale, con nove brani che sono stati alternati ai diversi quadri, cominciando con “Sul Ponte di Bassano”, proseguendo con “Sul cappello”, “Monte Nero”, “Monte Canino”, “Oh Montagne”, “La tradotta”, “Ta Pum”, “La leggenda del Piave” e finendo con il coro che chiedeva a una voce: Cosa comanda, Signor Capitano? – intonando a seguire “Il testamento del Capitano”.

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Infine, a concludere la rappresentazione, un commovente “Silenzio fuori ordinanza” eseguito a luci soffuse dalla tromba solista suonata nell’occasione da Paolo.

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Il Coro “Tita Copetti” ringrazia tutti quanti hanno dato il loro contributo a rendere memorabile per tutti noi questa serata, oltre naturalmente a tutto il numeroso pubblico convenuto.

NdR: Tutte le foto che corredano l’articolo sono state scattate da Valeria Lenzini.

RISULTATI LOTTERIA #COROTITACOPETTI @FESTADELLAMELA2015

Pubblichiamo di seguito i numeri dei biglietti vincenti della lotteria del Coro Tita Copetti, la cui estrazione si è tenuta ieri, 20 settembre 2015, presso lo stand del Coro Tita Copetti alla Festa della Mela a Tolmezzo.

PREMIO BIGLIETTO
Crociera per due persone nel Mediterraneo/settimana bianca in Trentino 1336
Buono cambio pneumatici c/o RE.C.MA (150 euro) 4297
Buono carburante (100 euro) 4545
Abbonamento stagione di prosa 2015-2016 4066
Buono Forgiarini (100 euro) 866
2 Biglietti EXPO 4295
Buono Manin (80 euro) 4239
Buono revisione auto 307
Buono cena Benvenuto 4195
20 sacchi Pellet 819
Buono massaggio Artestetica 587
Set tavolino pic-nic 160
Cesto Salumificio Wolf 1860
Forma formaggio 2008
Vaporiera 1548
Buono 3 lezioni di ballo 4105
Vino Collio bag da 10 litri 2636
Gioco bimbi 2459
Puzzle tridimensionale 4405
Buono controllo PC 1679

Grazie a tutti gli sponsor che ci hanno permesso di mettere in palio i 20 premi distribuiti, grazie a quanti hanno contribuito, con il loro lavoro o semplicemente con il loro passaggio presso il nostro stand, a rendere un’edizione da record questa due giorni di fine estate 2015 per il Coro Tita Copetti di Tolmezzo.

Congratulazioni ai fortunati vincitori e appuntamento a tutti al prossimo anno, alla ventunesima edizione della Festa della Mela, sempre a Tolmezzo, sempre presso lo stand del Coro Tita Copetti.

 

Buona la prima!

“Ho lasciato la mamma mia”. Con questo titolo preso dalle parole di TA PUM, il 12 agosto abbiamo presentato a Resiutta un’anteprima del nostro spettacolo sulla Prima Guerra Mondiale realizzato con lettere dell’epoca e i brani alpini nati proprio durante la guerra del 15-18, messi insieme dalla regia di Serena Cescato.

IMG-20150812-WA0011Un’ora e mezza di letture e canzoni, attraverso le quali tutti i presenti hanno potuto immergersi nelle atmosfere del Primo Conflitto Mondiale… due lettori per ciascuno dei quadri si alternavano nella lettura della corrispondenza fra i giovani al fronte e i loro cari che li attendevano a casa: la fidanzata, la moglie, il papà, la mamma, il fratello, un commilitone in congedo.

È stata un’emozione unica per tutti noi, vuoi perché per la prima volta il Tita Copetti si cimenta in un’esibizione di questo tipo, vuoi perché ognuno ha dato il massimo per contribuire con oggetti d’epoca a costruire quella suggestiva atmosfera.

IMG_20150812_210321647È stato altresì emozionante accorgersi, alla fine, di essere riusciti a trasmettere ai presenti quello che volevamo comunicare: la storia di ragazzi semplici che pensavano alla loro famiglia e che in trincea sognavano di tornare presto a casa.

Un ringraziamento speciale ai nostri attori Eleonora, Gabriella e Omar, a Cristina e a quanti ci hanno accolti a Resiutta.

Pievepelago – Il giorno dopo

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E così, dopo due giorni “di lungo cammino”, siamo arrivati… No, non siamo arrivati sul Monte Canino, ma siamo tornati alla vita di tutti i giorni, o, meglio, stiamo faticosamente cercando di tornare al quotidiano.

La trasferta che ci ha portati due giorni in terra emiliana rimarrà certamente a lungo nella nostra memoria: accolti fraternamente dagli amici del Coro Valle del Pelago, conosciuti nello scorso ottobre in occasione della nostra manifestazione Voci d’Autunno, abbiamo avuto la possibilità di partecipare sabato sera all’edizione 2015 di “Valle del Pelago canta”, e questo è stato il culmine “artistico” della trasferta, per cui abbiamo beneficiato dell’opera di un corista d’eccezione, come il Maestro Mauro Vidoni, già direttore. Con noi ad impreziosire la serata il Saint Paul Gospel Choir di Prato e i padroni di casa del Coro Valle del Pelago.

 

bianco e nero

Accanto a questo, dove peraltro abbiamo riscosso un gran successo a giudicare dal calore del pubblico presente nella Piazza di Pievepelago, Alessandro (corista) e Bruno (corista e presidente) ci hanno accompagnati alla scoperta della loro terra, una terra sorprendentemente simile alle nostre vallate: abbiamo preso parte, alla Rocca, alla Santa Messa in onore dei caduti e in particolare del Sergente Maggiore degli Alpini Pasquale Benassi, medaglia d’argento al valore militare, e alla successiva commemorazione al monumento situato ai piedi della rocca, visitando successivamente il Museo Etnografico e delle mummie, posto lì accanto; prima, appena arrivati dopo circa sei ore di viaggio da Tolmezzo, abbiamo subito pranzato presso il ristorante dell’Albergo Sciatori di Sant’Anna, dove siamo stati alloggiati in questi due giorni.

 

coro a Pievepelago

Detto dell’evento propriamente artistico, cui abbiamo potuto prendere parte nella serata di sabato, ieri invece abbiamo “valicato il confine regionale”, visitando le piste del Monte Abetone, dalla cui vetta si domina l’orizzonte, dalle coste adriatiche fino a quelle tirreniche, per poi “dedicarci” al pranzo luculliano preparato per noi presso il Rifugio Monte Gomito. Al termine siamo ridiscesi a valle con la comoda ovovia che ci aveva già portati in vetta, e da lì, con una breve tappa a Pieve per poter salutare ancora una rappresentanza del Coro Valle del Pelago, verso le 16.30 siamo ripartiti alla volta di Tolmezzo, dove siamo giunti, stanchi ma felici, verso le 23.

Ora, arricchiti da questa esperienza, siamo pronti a tuffarci nel resto dell’estate che ci attende, già dal prossimo weekend, sabato a Ovaro e domenica presso il Rifugio Tolazzi.

Appuntamento a sabato, dunque: non mancate… Se le premesse sono le ultime uscite, il Coro Tita Copetti non Vi deluderà!

UN CORO FEMMINILE PER IL “TITA COPETTI”

coro estoniaAvete letto bene, ma no, non avete inteso…

Il Coro Maschile “Tita Copetti” resta un coro maschile, ma l’annuale appuntamento estivo, collegato al Circuito “Seghizzi in Regione”, ha visto quest’anno una novità: per la prima volta, protagonista è stato non un coro virile, né un coro misto, ma un coro femminile…

Il Coro “Ellerhein”, proveniente da Tallinn, Estonia, ci ha regalato ieri una serata davvero memorabile. Giunto nel tardo pomeriggio a Tolmezzo, direttamente da Gorizia, dov’era ospite d’onore in quanto vincitore dell’Edizione 2014 del Gran Prix Seghizzi, il Coro Ellerhein ci ha deliziati con una serata di grande musica corale, in cui ha mischiato alcuni brani di compositori classici con pezzi di compositori contemporanei estoni ed ancora pezzi in lingua inglese.

La serata è stata aperta dal Coro “Tita Copetti”,  e l’entusiasmo saliva man mano che si avvicinava  il momento dell’esibizione del coro ospite, e la fiducia si sarebbe rivelata ben riposta: 90 minuti di bellissima musica corale, declinata al femminile, diretta dalla maestra Ingrid Korvits e magistralmente eseguita dalle quarantacinque ragazze che compongono il Coro Femminile “Ellerhein”.

Hanno proposto una scaletta di quindici brani, in cui sono stati sapientemente mischiati riferimenti alla bellezza della musica, con l’apprezzamento della natura e dell’ambiente che ci circonda, con altri ancora che facevano percepire l’eco di suoni della natura, come l’imitazione del canto degli uccelli. Non sono infine mancati richiami ai classici, con i tre mottetti di Mendelssohn.

Siamo felici di aver potuto regalare al nostro territorio un’ulteriore momento musicale di grande qualità, per cura della vocalità e interesse del repertorio proposto.

È doveroso quindi ringraziare tutto il pubblico (perlopiù molto specializzato o appassionato musicalmente parlando) che ha raccolto il nostro invito.

Insomma, ancora una volta le aspettative non sono andate deluse… in attesa dell’imminente trasferta a Pievepelago, in programma per questo weekend.

 

Raduno Alpini a Formeaso

 

wpid-wp-1435575366234.jpegUn ringraziamento al gruppo A.N.A. di Zuglio per averci invitati alla loro festa annuale.
Quella di domenica 21 giugno è stata una bella occasione di incontro in cui abbiamo potuto iniziare ad eseguire i nuovi brani alpini in programma.
W gli alpini!!

E’ primavera… il Tita Copetti è nuovamente in attività

Già, è proprio così… Come ogni anno, anche il 2015 per il Coro Tita Copetti comincia dalla primavera, o, meglio, comincia da “Voci di Primavera”.

Così, ieri, sabato 2 maggio, il Coro Tita Copetti ha voluto rinnovare questa consuetudine con il concerto “Voci di Primavera”, che ha visto come coprotagonisti  due cori che già nel recente passato avevano incrociato i loro programmi con la formazione tolmezzina: il Coro dell’Associazione culturale e musicale Tourdion di Cavalicco, nell’immediata periferia udinese, e, partito da ancor più lontano, il Coro Emozioni InCanto di Ponte di Brenta, in provincia di Padova. Anche questa volta grande è stata l’affluenza di pubblico presso il teatro dell’Oratorio “Don Bosco” di Tolmezzo, un pubblico che ha apprezzato lo spettacolo realizzato dai tre cori convenuti, dimostrando il suo apprezzamento con ripetuti, entusiastici, applausi.

La serata è stata aperta dall’intervento di Elisa Barazzutti, coordinatrice del Forum Attivo del Volontariato di Tolmezzo, che ha brevemente presentato l’attività del sodalizio cui sono state devolute le offerte raccolte fra il pubblico presente in sala.

Si è così passati alla parte prettamente artistica della serata, con l’esibizione dei tre cori, a partire dal coro padovano: il Coro Tita Copetti, che generalmente introduce gli altri cori, in questo caso attendeva infatti l’arrivo del direttore… pardòn, del Maestro Cuder, precedentemente impegnato altrove, arrivato a serata già iniziata.

Il primo ad esibirsi è stato l’Ensemble Vocale “Emozioni InCanto”, diretto dal Maestro Giuseppe Marchioro, che ci ha regalato una scaletta contemporanea, caratterizzata da brani in Inglese, in Francese e in dialetto partenopeo.

Uno dei brani eseguiti dalla compagine patavina ha per titolo “Tourdion”, ed è il brano da cui trae il nome il Coro di Cavalicco, diretto dal Maestro Federico Lepre, che ha presentato un programma intitolato “Musica Proibita – canzoni italiane del primo Novecento”, programma improntato al genere musical , corredato da un’apposita scenografia, per quanto essenziale, fornita direttamente dal collegio salesiano sede della rassegna. Si è partiti da “Bellezze in bicicletta”, continuando lungo una scaletta di 11 brani.

Un grazie sentito ai Presidenti, ai Direttori e a tutti i coristi dei due cori ospiti.

Ed è questo il momento per ringraziare Manuel e Luca per la parte tecnica, mixer audio e mixer luci.

Infine, è toccato ai padroni di casa, diretti dal neo-maestro Daniele Cuder, dare la “Buona notte” eseguendo tre brani di tipologia molto varia: “Sul ponte di Bassano”, “Padre Nostro” in lingua Slovena, regalatoci dal Nonet Primorsko di Caresana, e il “leonino” – nel senso che ci è stato donato dagli amici canadesi del Chor Leoni di Vancouver – “We rise again”.

A seguito dell’esibizione del “Tita Copetti”, altro momento significativo è stato, come sempre, quello dello scambio dei presenti tra i presidenti dei vari sodalizi, seguito dal saluto portato, a nome dell’Amministrazione Comunale Tolmezzina, dall’Assessore Marco Craighero.

Naturalmente, poi, la serata non poteva concludersi senza la parte gastronomica, fonte di “solidarietà corale” per eccellenza, per la quale abbiamo ancora una volta potuto contare sulla disponibilità della struttura del Centro Don Onelio di Caneva di Tolmezzo.

Anche quest’anno numerosi saranno i nostri appuntamenti che si dipaneranno lungo le stagioni: fra questi, va segnalata in particolare la presenza, il prossimo 21 luglio, dell’Estonian Girls’ Choir “Ellerhein”, nell’ambito del circuito “Seghizzi in Regione”, sulla quale comunque Vi terremo adeguatamente aggiornati.

Possiamo fin da oggi affermare che il 2015 firmato Tita Copetti si è aperto sotto i migliori auspici, e speriamo continui sulla medesima scia!

Concerto di Natale – parte III: Storia di una bella serata di metà gennaio sul Carso Triestino

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… e, dulcis in fundo, con la magnifica serata di ieri in quel di San Giuseppe della Chiusa, sul Carso nelle immediate vicinanze di Trieste, si è concluso il trittico di concerti che hanno visto il Coro Tita Copetti cantare “in casa” il 26 dicembre 2014, e poi in trasferta, a Villa Santina il 5 e, appunto, ieri nel comune di San Dorligo della Valle.
Grazie ancora a Milos, ad Alessandra e a tutto il Nonet Primorsko per averci dato la possibilità di partecipare a Nativitas!
Grazie al sindaco di San Dorligo Klun, presente alla serata, e grazie al parroco che ci ha accolti nella sua magnifica chiesa!
Complimenti a tutte le altre formazioni convenute nell’occasione, nella speranza che quella di ieri possa essere la prima di tante occasioni artistiche da vivere assieme… Anzi, non solo e non tanto artistiche: citando il senso dell’introduzione di Milos, far parte di un coro è anzitutto un’esperienza umana di grande spessore.
Complimenti alle due formazioni dirette da Alessandra Pertot (i ragazzi del Nonet Primorsko e le ragazze del DeVS Primorsko, entrambi di Caresana), complimenti al Coro misto MePZ Mackolje diretto da Matej Lazar, complimenti ai piccoli e alle piccole del Coro di Voci Bianche Fran Venturini e alla loro maestra Susanna Zeriali che hanno aperto la serata, mentre a noi è toccato pure l’onore di chiuderla, tralasciando il banchetto post-concerto che come al solito non ha deluso le aspettative!

Infine, ma l’ordine in questo frangente ha un valore puramente espositivo, grazie ai nostri affezionati supporter, che anche in questo caso non hanno mancato di seguirci e di sostenerci! 

A presto!

Concerto di Natale 2014 – parte II (Villa Santina, 5 gennaio 2015)

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E anche la seconda tappa è cosa fatta, oramai… Grazie ancora agli amici del Villachorus, per averci accolti in questa occasione, e per la foto, presa dalla loro Pagina Facebook.

Ora, non ci resta che attendere domenica 18 gennaio, quando saremo a San Giuseppe, nelle immediate vicinanze di Trieste, ospiti del Nonet Primorsko, di cui ricordiamo la recente visita a Tolmezzo, in occasione di Voci d’Autunno 2014. L’occasione sarà una rassegna corale nell’ambito del ciclo denominato “Nativitas”.

Se le premesse sono gli ultimi due concerti, sarà un successo… Certo, il viaggio fino a Caresana non è brevissimo, ma se ne avrete la possibilità unitevi a noi: il Coro Tita Copetti (che peraltro non sarà il solo protagonista della serata) non Vi deluderà!
La manifestazione avrà inizio alle ore 18.

Per chi non potrà esserci, seguirà comunque l’opportuno resoconto su questa pagina.

In ogni caso, a presto!

 

Grande successo a Tolmezzo per “Voci d’Autunno”

Sabato 18 ottobre 2014, l’Oratorio “Don Bosco” a Tolmezzo è stato teatro di un concerto incentrato sul canto corale per sole voci virili, che ha messo assieme il Coro Valle del Pelago dalla Provincia di Modena, il Nonet Primorsko da San Dorligo della Valle, in provincia di Trieste, la Corale Fogolâr da Corno di Rosazzo (UD) e, naturalmente, i padroni di casa del Coro Tita Copetti, ambasciatori culturali della città di Tolmezzo, che hanno già in programma, nei prossimi mesi, due trasferte, rispettivamente in casa dei carsolini del Nonet Primorsko (a metà gennaio, nell’ambito di Nativitas) e in Emilia, ospiti, il 25 e 26 luglio, degli amici della Valle del Pelago.

Il concerto, coronato da un buon successo di pubblico, nonostante la concomitanza con altri importanti appuntamenti in zona, è stato aperto proprio dal Tita Copetti che ha eseguito due brani, Restena del vicentino Bepi De Marzi e Belle Rose du Printemps del valdostano Teo Usuelli, dopodiché lo spazio è stato giustamente monopolizzato dagli ospiti esterni, che, partendo dai più lontani modenesi, hanno potuto cimentarsi in sei brani a testa; possiamo ricordare, a titolo di mero esempio, l’Inno alla Valle del Pelago, ovviamente cantato dai portabandiera modenesi diretti da Alberto Manfredini. Quanto ai Triestini del Primorsko, la curiosità maggiore, oltre al loro numero davvero esiguo (sono dieci in tutto), a mio parere si può riscontrare nel fatto che a dirigere dieci uomini ci fosse, peraltro con grande autorità, una donna, la maestra Alessandra Pertot. Infine, la Corale Fogolâr, fondata ben 46 anni or sono dal Parroco di Corno di Rosazzo, Don Rinaldo Piccoli, si caratterizza per unire nel suo repertorio, sotto la direzione di Alessandro Tammelleo, le più tradizionali villotte e gli altrettanto conosciuti brani popolari, con diversi canti sacri, che animano le più importanti cerimonie religiose in paese, mantenendo così saldo l’originario legame fra la corale e la vita parrocchiale di Corno.
E la parte migliore della serata è arrivata come da tradizione in coda al concerto: tutti i cori protagonisti dell’animazione della serata si sono infatti riuniti sul palco e, diretti dalla maestra Pertot, hanno dato vita a una esecuzione del “Signore delle Cime” memorabile per potenza espressa, per espressività messa in scena e per numerosità dell’organico in azione (eravamo un centinaio di coristi, e se mi sbaglio è certamente per difetto).

La serata è poi continuata per coristi e accompagnatori a Caneva, presso la Comunità Piergiorgio, cui si è deciso di devolvere le offerte ricevute, sempre all’insegna del canto, in questo caso con abbondante “contorno gastronomico”.

Ma la giornata in compagnia degli amici di Pievepelago era iniziata presto,  con il loro arrivo a Tolmezzo verso le 12, il pranzo con una piccola pattuglia di cantori carnici presso l’Albergo “Al Benvenuto”, dove una parte del gruppo ha pure pernottato (la parte restante è stata alloggiata presso l’Albergo “La Rosa”, sempre a Tolmezzo), e quindi un’interessante visita al Museo della Grande Guerra a Timau.

La mattina seguente, prima di fermarci a pranzo all’Hotel Willy di Gemona, abbiamo effettuato un’interessante visita a Venzone e Gemona, guidati dal filo conduttore del terremoto che, sebbene siano passati molti anni fra un evento e l’altro, accomuna l’Alto Friuli alla zona del Modenese.

Il pranzo gemonese è stata la degna conclusione per una due-giorni che è servita a ribadire come non esista miglior collante della musica corale per popolazioni talvolta divise in passato sugli opposti fronti bellici, come ci ha ricordato la guida del Museo di Timau.

Insomma, grande successo di pubblico ma, come sempre, anche grande esperienza umana con i magnifici incontri offertici da Voci d’Autunno… e ormai si avvicina a grandi passi il Natale e il tradizionale Concerto che andrà in scena, come sempre, il 26 dicembre in Duomo a Tolmezzo.